Dialogo ecumenico e interreligioso: prospettive pastorali
Programma
La Chiesa è chiamata oggi a promuovere un'autentica cultura del dialogo e dell'incontro (cf. EG 239) con tutte le istanze religiose, spirituali e culturali che fermentano la società contemporanea. A partire da questa prospettiva, il corso intende introdurre alle questioni, ai temi e alle sfide aperte dal Vaticano II con il decreto Unitatis Redintegratio sull'ecumenismo, la dichiarazione Nostra Aetate sul dialogo interreligioso e la costituzione pastorale Gaudium et Spes sul dialogo con il mondo contemporaneo. Verrà offerto il contributo aggiornato della riflessione teologica postconciliare e dell'attuale Magistero della Chiesa sulla realtà del pluralismo religioso e confessionale, ma anche sul contesto della secolarizzazione e della non credenza, che costituiscono altrettante opportunità per una feconda pastorale del dialogo e dell'evangelizzazione.
Obiettivo
Il corso si propone di far conoscere e comprendere le categorie, i linguaggi e gli snodi teoretici fondamentali del rapporto tra Chiesa, chiese e culture, fornendo un'adeguata interpretazione dell'attuale pluralismo religioso e confessionale al fine di elaborare itinerari pastorali possibili per una cultura del dialogo e della pace.
Avvertenze
Le studentesse e gli studenti potranno trovare, nella sezione "Materiali" della pagina personale del docente su DISCITE, schede, articoli e documenti magisteriali fondamentali per lo studio.
Bibliografia
1. S. MORANDINI, Teologia dell'ecumenismo, EDB, Bologna 2018.