Storia delle religioni
Programma
- Statuto scientifico delle disciplina: il metodo comparativo. Elementi comuni del “fatto religioso”: mito, rito, salvezza, sacerdote, tempio, festa, preghiera.
- Le letture etno-antroplogiche: evoluzionismo; funzionalismo, sociologismo, strutturalismo, storicismo assoluto.
- Oltre l’immanentismo: Rudolph Otto, Mircea Eliade, Italo Mancini.
- Le religioni nel Magistero cattolico dal Vaticano II agli incontri di Assisi.
- Tipologie storiche: naturalismo; politeismo, dualismo, le vie di liberazione dell’Estremo Oriente; monoteismo.
- Crisi contemporanea e soluzioni alienanti: new age, magismo, fondamentalismo, settarismo.
- Una “teologia della religioni” per la fecondità del dialogo interreligioso e per la risposta alle nuove emergenze pastorali.
Obiettivo
Conoscere il lessico della disciplina universitaria e visitare con il metodo storico-comparativo le principali esperienze presenti nella geografia religiosa contemporanea (con particolare attenzione all’Islam), per rileggere l’identità cristiana e la vocazione ecclesiale all’interno di una sana pedagogia interculturale in grado di stimolare un dialogo fecondo con le tante alterità di un’umanità globalizzata, cui occorre, oggi più che mai, un codice axiologico planetario, perché ci si comprenda vicendevolmente come risorse e non come minacce, valorizzando gli elementi di integrazione e smorzando i focolai dell'antagonismo.
Avvertenze
Le lezioni verranno svolte con l'ausilio di mezzi informatici. Uno spazio particolare verrà dato alla lettura di brani tratti dal Corano.
Bibliografia
G. FILORAMO – M. MASSENZIO – M. RAVERI – P. SCARPI, Storia delle religioni, Editori Laterza, Roma-Bari 2002 (o edizioni successive);
M. DHAVAMONY, Teologia delle religioni, Edizioni S. Paolo, Cinisello Balsamo 1997 (o edizioni successive).