La Chiesa immaginata dal concilio Vaticano II: le implicazioni, dogmatiche e pastorali, della Lumen gentium
Programma
L’intenzione di san Giovanni XXIII, nell’indire il concilio ecumenico Vaticano II, era quella di permettere alla Chiesa di trovare modalità nuove, e idonee ai nuovi tempi, per ridire l’eterna verità del Vangelo (cfr. GIOVANNI XXIII, Gaudet Mater Ecclesia: AAS 54/791s.). Questo ripensamento, però, non poteva riguardare solo il modo e il linguaggio dell’annuncio, perché prima che con le parole, la Buona Novella ha la necessità di essere vissuta e annunciata con la testimonianza di vita dei singoli e della comunità ecclesiale, come d’altronde è testimoniato dall’esperienza dei martiri e, prima ancora, da Cristo stesso (cfr. LG 5: EV 1/289). Per questo motivo il ripensamento dell’annuncio ha coinvolto anche il ripensamento della vita ecclesiale in tutti i suoi ambiti, in maniera particolare sul suo modo stesso di essere Chiesa. L’insegnamento conciliare contenuto nella Lumen gentium è esattamente quello di voler riaffermare l’essenza ecclesiale e la sua indole di comunità di credenti, nonché, in maniera più forte, il suo essere Corpo di Cristo, che vive e annuncia il Vangelo, ma in modo tale da saper anche abitare il mondo contemporaneo, avendo essa stessa una identità più chiara di sé.
Obiettivo
Obiettivo del seminario è quello di rileggere in maniera approfondita la costituzione conciliare sulla Chiesa, cogliendo sia le implicazioni dogmatiche e pastorali in essa contenute, sia i nodi dibattuti e problematici.
Avvertenze
Il seminario procede grazie al contributo di tutti i partecipanti. A turno, ogni studente produrrà un testo di circa 5 pagine (Times new Roman, 12; senza alcun tipo di metodologia specifica) nel quale:
- Sintetizzerà gli argomenti di un capitolo della Lumen gentium;
- Metterà in evidenza i nodi centrali e le questioni dottrinali e pastorali che si possono definire problematiche e/o discusse.
Gli altri studenti, nella stessa lezione, porteranno un testo di massimo una pagina in cui elencheranno quelli che per loro sono i nodi centrali e le questioni discusse e si analizzeranno in classe quegli argomenti.
Al termine del seminario verrà richiesto un elaborato finale: un testo di 10/15 pagine (senza contare, ma che però devono esserci nel testo consegnato per la valutazione: copertina; elenco sigle e abbreviazioni; bibliografia; indice). L'argomento dell'elaborato finale viene scelto dallo studente, in accordo con il professore, tra quelli emersi durante le discussioni in classe.
Valutazione: per comodità personale la valutazione sarà fatta in decimi e poi convertita in trentesimi, secondo la tabella di conversione seguente:
- 0-5 --> insufficiente;
- 6 --> 18-20;
- 7 --> 20-23;
- 8 --> 23-26;
- 9 --> 26-29;
- 10 --> 30-30 e lode.
Il voto verrà così calcolato:
- 40% dalla partecipazione in classe (qualità della relazione, dei fogli settimanali, e contributo in aula);
- 60% dall'elaborato, per cui: 1 punto per la metodologia; 1 punto per la qualità della scrittura del testo; 4 punti per il contenuto.
Bibliografia
ALBERICO, Giuseppe, Breve storia del concilio Vaticano II (1959-1965), Il Mulino, Bologna 2012
BARAÚNA, Guilherme, ed., La Chiesa del Vaticano II. Studi e commenti intorno alla Costituzione dommatica Lumen gentium, Vallecchi, Firenze 1965
La costituzione dogmatica sulla Chiesa, Magistero conciliare 1, Elledici, Leumann (TO) 1965
NOCETI, Serena – REPOLE, Roberto, ed., Commentario ai documenti del Vaticano II. 2. Lumen gentium, Nuovi saggi teologici, EDB, Bologna 2015
PHILIPS, Gérard, La Chiesa e il suo mistero nel Concilio Vaticano II. Storia, testo e commento della costituzione Lumen gentium, 2 voll., Teologia 1, Jaca Book, Milano 1969
SARTORI, Luigi, La Lumen gentium. Traccia di studio, Sophia. Didachè/Percorsi 5, Messaggero-Facoltà Teologica del Triveneto, Padova 20113
VITALI, Dario, Lumen gentium. Storia/commento/recezione, Studium, Roma 2012
ZAMBARBIERI, Annibale, I concili del Vaticano, Storia della Chiesa. Saggi 10, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995