Il percorso di tirocinio si distingue in due parti, che verranno svolte parallelamente:

1. il tirocinio diretto. Circa 60 ore di esperienza pratica nelle scuole italiane, possibilmente di ogni ordine e grado, dove, affiancato da un docente accogliente, il tirocinante si sperimenterà delle diverse esigenze e nei diversi compiti che dovrà svolgere da docente: programmazione; lezioni; verifica dell'unità di apprendimento; rapporto con gli alunni e le loro famiglie; partecipazione agli organi collegiali delle scuole e ai consigli di classe; gestione del registro di classe e di quello del docente; ecc.;
2. il tirocinio indiretto. Circa 40 ore in cui, affiancato da un tutor dell'istituto, il tirocinante rielaborerà ciò che ha sperimentato direttamente, cercando di individuare gli elementi positivi delle sue capacità e cosa, invece, deve migliorare o correggere per svolgere adeguatamente il suo servizio a scuola.

Il corso di tirocinio per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane è di tipo orientativo e formativo, con il duplice scopo di far conoscere al tirocinante il complesso mondo della scuola e quindi aiutarlo nel comprendere il tipo di servizio che potrà svolgere e quello di permettergli di iniziare a sperimentare "sul campo" ciò che ha appreso sui libri.

Il tirocinio si svolge in tre fasi:

L'avvio delle pratiche:

1. come prima cosa il tirocinante dovrà registrarsi in segreteria nell'apposita anagrafica IRC e qui riceverà il modulo con cui richiedere al proprio ufficio scuola diocesano di indicare le scuole dove svolgerà il tirocinio diretto e quali saranno i docenti accoglienti;
2. compilato il modulo dovrà contattare i docenti designati e individuare con loro le classi in cui si svolgerà il tirocinio;
3. consegnerà in segreteria il modulo compilato e l'elenco delle classi indicate dai docenti accoglienti e il tutor provvederà ad attivare l'assicurazione INAIL e a compilare la domanda di convenzione con le scuole interessate;
4. il tirocinante riceverà quattro copie della convenzione per ogni scuola, insieme con il progetto formativo, e sarà sua cura far firmare le convenzioni al direttore dell'istituto e al dirigente scolastico interessato;
5. consegnerà una copia della convenzione, debitamente firmata, al dirigente scolastico, un'altra all'ufficio scuola diocesano e riconsegnerà le altre due alla segreteria dell'istituto che provvederà ad inviarne una all'ufficio scuola regionale;
6. a questo punto il tirocinante riceverà il libretto-diario nel quale dovrà appuntare tutte le esperienze che svolgerà nelle scuole, che verranno controfirmate dal docente accogliente.

Lo svolgimento del tirocinio:

Ricevuto il libretto-diario il tirocinante inizierà a svolgere sia il tirocinio diretto, secondo le modalità concordate con il docente accogliente, sia il tirocinio indiretto, secondo le modalità indicate dal tutor dell'istituto.

Termine del tirocinio:

1. Al termine delle 60 ore di tirocinio diretto il tirocinante considererà conclusa questa parte del suo percorso e ritirerà i certificati di tirocinio dalle segreterie delle scuole dove ha svolto il tirocinio;
2. Compilerà tutte le parti necessarie del libretto-diario, allegando ad esso anche tutti i documenti necessari, in particolare: il certificato di tirocinio e la relazione, in busta chiusa, che verrà rilasciata dal docente accogliente;
3. Consegnerà il libretto-diario al tutor dell'istituto, il quale controllerà che tutto sia in ordine;
4. Scriverà e consegnerà al tutor la relazione secondo le specifiche indicate nel libretto-diario e concorderà con lui l'incontro conclusivo per la verifica dell'idoneità.

Non è previsa una bibliografia specifica, ma si consiglia di far riferimento, ogni qualvolta lo si ritiene necessario, alle bibliografie specifiche dei corsi di: "Teoria della scuola"; "Legislazione scolastica"; "Pedagogia e didattica"; "Metodologia e didattica IRC".